La riflessologia palmare: cos’è?
La riflessologia palmare o riflessologia della mano rappresenta un’evoluzione rispetto alla riflessologia del piede. Da essa si diversifica sotto tanti punti di vista. La manipolazione delle mani, infatti, non è come la manipolazione del piede, anche se l’esito è sempre lo stesso. Ottenere un beneficio in tutti il corpo con una tecnica alternativa a quella della medicina. La riflessologia palmare, inoltre, possiede il beneficio in più dell’auto-trattamento.
Le mani sono una zona ottima su cui effettuare una manipolazione per sé stessi se, soprattutto, non si può agire sui piedi o ricorrere all’aiuto di qualcun altro. La mano può ricevere trattamenti quotidiani senza danneggiare niente ma garantendo, invece, benefici sempre maggiori. Anche chi pratica da uno specialista la riflessologia del piede può, inoltre, intervallare delle pratiche di auto-trattamento alla mano.
Nella tranquillità della casa e in piena autonomia ci si può dedicare sempre a se stessi con un massaggio alla mano. I riceventi, quindi, possono essere istruiti su come e dove manipolare le mani come compito a casa. A volte, inoltre, ci sono delle persone che non facilmente si lasciano convincere a lasciarsi manipolare i piedi. Quindi, istruirle sulle tecniche della riflessologia della mano diventa una necessità per aiutarle a risolvere i loro problemi.
La riflessologia della mano: specificità dei punti riflessi
La mano e il piede hanno una anatomia completamente diversa. Sebbene entrambe siano attraversate da riflessi che collegano queste zone a tutto il corpo vanno dofferenziate. I punti della riflessologia plantare, infatti, sono particolarmente vivi in queste parti del corpo. I riflessi nel palmo della mano sono più compressi di quelli nella pianta del piede.
Le tecniche di massaggio della mano, quindi, si distinguono da quelle della riflessologia del piede. Di conseguenza anche le corrispondenze delle zone del corpo alla mano cambiano. La mappa della riflessologia palmare riassume con precisione il collegamento dei riflessi. La riflessologia palmare della mano destra, infatti, differenziandosi alla riflessologia palmare mano sinistra, comporta diversi tipi di effetti se si opera con la destra sulla sinistra e viceversa.
Di conseguenza, in base alla mano su cui si agirà, si otterranno risultati diversi sulle zone del corpo coinvolte. Massaggiando attraverso le tecniche giuste, infatti, i punti che corrispondo ai vari organi, tessuti, daranno vari risultati. A quella parte coinvolta soprattutto una stimolazione o a reagire o a sbloccare uno stato di cattivo funzionamento della parte. Questi punti della riflessologia palmare sono rilassanti o eccitanti, in base alla tipologia di movimento che si compie.
Massaggio palmare: come si agisce?
La riflessologia della mano agisce sulla mano con il pollice nell’area del palmo. È il palmo della mano, infatti, a essere coinvolto principalmente nel massaggio palmare. La mappa della mano, infatti, evidenzia come sia sul palmo della mano diffusi maggiormente i punti della riflessologia della mano.

Palmo della mano: punto focale della riflessologia palmare
Facendo muovere il pollice verso l’alto, di lato e con un’angolatura si ottiene una azione completa su tutta la mano e, di conseguenza, su tutto il corpo. Quando si agisce sul palmo della mano, inoltre, le dita si usano come leva sul dorso della mano. Come nei piedi, infatti, l’azione della leva assume una importanza particolare. Questa tecnica deve essere sviluppata in maniera eccellente per avere una ottima riuscita della riflessologia palmare.
Il dito indice, nello specifico, si utilizza per agire nelle scanalature fra un dito e l’altro. Il pollice, stando sul palmo della mano, viene usato come leva. La zona contenuta fra la base del pollice e l’indice è una zona di riflesso fondamentale. Si può manipolare, in quel punto, su palmo, dal pollice, alle altre dita: lì risiede il riflesso di gola, collo e spalle. Le dita delle mani, come nei piedi, rappresentano, infatti, le linee zonali.
Riflessologia palmare e riflessologia plantare: le differenze
Perché praticare la riflessologia palmare? Perché è più efficace rispetto alla riflessologia plantare?
- I punti delicati e dolenti sono più facili da localizzare nella mano rispetto ai piedi. Il motivo è presto detto: i piedi sono sempre una parte parecchio protetta, quindi, spesso non abbiamo familiarità con questa parte del corpo;
- Problemi di schiena, al sistema linfatico, ai seni nasali, o lesioni al corpo possono essere curati ottenendo migliori risultati grazie alla manipolazione delle mani;
- Quando si agisce sulle mani è necessario sviluppare una buona tecnica operativa dei pollici e delle altre dita. Se si considera, infatti, che i riflessi sono compresi in uno spazio minore, e quindi bisogna fare maggiore forza per localizzarli nel profondo. Le mani non sono delicate come i piedi, quindi, si può agire molto più sul profondo;
- Il dorso della mano si manipola meglio con le dita rispetto al pollice. L’azione di leva, in maniera particolare, può apparire difficile all’inizio, ma poi, con la pratica, sarà facile da impiegare;
- Quando il piede ha subito delle lesioni, manipolare la mano può risultare un valido sostituto;
- Nel caso di una caviglia slogata, per esempio, si può agire sul polso. Il pollice corrisponde perfettamente all’alluce per quel che riguarda i riflessi della testa. Le dita della mano, poi, si possono manipolare al posto di quelle dei piedi ottenendo sempre gli stessi risultati;
- Le mani sono un’ottima alternativa ai piedi se questi non possono essere manipolati ogni giorno. L’auto-trattamento, inoltre, consente di ottenere benefici e risultati nella comodità della propria casa.
Quali zone sono coinvolte nella riflessologia palmare?
- La punta delle dita;
- Il dorso della mano;
- Il palmo della mano;
- La base della mano;
- Il lato interno della mano;
- Il lato esterno della mano.
Alla mano destra corrisponde la parte destra del corpo; alla mano sinistra, invece, corrisponde la parte sinistra del corpo. Come per i piedi l’uso dell’angolo interno del pollice o di un altro dito sono importanti quando si effettua una manipolazione.
Riflessologia palmare: mappa della mano. Scopriamo i riflessi della mano
Le zone di corrispondenza fra la riflessologia palmare e la riflessologia della mano sono diverse. Vediamo insieme quelle della riflessologia della mano:
- I seni frontali. Si trovano nella punta del mignolo, dell’anulare, del medio, dell’indice e del pollice;
- La testa. Corrisponde alla seconda falange del pollice. L’articolazione va fatta lavorare con apposite flessioni e si può iniziare, eventualmente, con la radice del dito, adottando un movimento a spirale per giungere fino al polpastrello.
- Le orecchie. Corrispondono alla base dell’anulare e del mignolo e alle prime falangi di queste due. Massaggiare queste parti è semplice e si può fare in qualsiasi momento della giornata. Stimolando, in maniera particolare, la parte contenuta fra le due dita non si sente neanche dolore;
- Gli occhi. La base dell’indice e del medio e le loro prime falangi corrispondo agli occhi. Il massaggio, cominciando alla base della giuntura del polso, fino alla base delle dita, permette di provare una sensazione di benessere;
- Il plesso solare. Manipolando la zona compresa fra il pollice e l’indice si ottiene un effetto rilassante e di distensione. Il massaggio si può effettuare sia con la mano aperta che con il pugno chiuso. Oltre alla zona compresa fra pollice e indice conviene, poi, premere anche il palmo della mano;
- Il nervo sciatico. Si trova all’attaccatura della mano. Muovendo il polso in tutte le direzioni e roteandolo soprattutto si ottiene una distensione dei nervi;
- Il fegato e il cuore. La parte esterna della mano destra corrisponde al fegato, mentre la parte esterna della mano sinistra corrisponde al cuore;
- Lo stomaco e l’intestino. Fra indice e pollice della mano destra, nella parte centrale, si trovano i riflessi corrispondenti a queste due parti del corpo. Massaggiarli aiuta a distendere le mucose aiutando nella digestione.
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